sabato 20 aprile 2013

Antonio Mecomonaco: il Mister del ritorno in Serie D

Mecomonaco come Zucchini 26 anni dopo.

SULMONA - Il Sulmona ritrova la Serie D dopo 18 anni sotto la guida tecnica del Mister Antonio Mecomonaco (in foto), Classe 1968 originario di Chieti, ma sposato e residente da anni a Pratola Peligna. Il tecnico biancorosso, dopo aver mosso i primi  nel Pratola Peligna (2001/02 Allenatore-Giocatore), inizia l'avventura nel massimo Campionato Regionale con la sfortunata parentesi sulla panchina del Pianella (2006/07). Nella stagione 2007/08 la scommessa viene vinta a Raiano con il quale vince il Campionato di 2^ Categoria. Nel 2008/09 ottiene una salvezza tranquilla ad Atessa (Eccellenza) con una squadra molto giovane e nella stagione successiva (2009/10) subentra sulla panchina del Francavilla (Eccellenza) centrando una miracolosa salvezza. Resta a Francavilla per altri due anni disputando campionati di vertice e sfiorando in entrambe le circostanze la Serie D. Ad inizio estate scorsa (Luglio 2012) giunge la chiamata del Presidente Scelli sulla difficile panchina del Sulmona, con un obiettivo preciso centrare la Serie D sfumata la stagione precedente sul terreno del Casacastalda (Finale Play Off). L'avventura sulmonese di Mister Mecomonaco inizia dal ritiro di Pettorano Sul Gizio. La squadra e' un po' in ritardo rispetto alle compagini del medesimo campionato, ma nel giro di poche settimane viene allestita una "Rosa" competitiva che dovra' vincere la concorrenza del Citta' di Giulianova (ex Cologna Paese), non iscritta al Campionato di Serie D. Gran lavoratore sul campo, deciso, meticoloso sul possesso palla e sulle palle inattive, l'inizio del Sulmona non e' comunque dei migliori. La squadra dopo tre giornate ha solo due punti in Classifica e la citta' inizia a mormorare. Il Mister chietino non si scompone, trova l'assetto giusto, i giocatori entrano in condizione e arrivano ben 10 vittorie consecutive che lanciano il Sulmona in testa alla graduatoria generale. Un piccolo passo falso a Miglianico fino al primo traguardo di Campione d'inverno. Il Sulmona puo' davvero centrare la Serie D e rinforza l'organico con il rientro di Shiplle e gli acquisti di Reccolani, Aperuta, Rufo, Bordi e Bighencomer. La ciliegina sulla torta si chiama pero' Vittorio Esposito. Il fantasista molisano incanta ed entra subito nel cuore dei sulmonesi. Il trionfo per 3-1 al Fadini di Giulianova sancisce che il Sulmona non avra' piu' ostacoli, ma lo sforzo della domenica precedente condiziona la gara di Finale di Coppa Italia contro il Casalincontrada, che batte i biancorossi ai rigori dopo 120' minuti interminabili. Nella circostanza il Sulmona perde per diverso tempo il Bomber Scandurra, che Mecomonaco sostituisce abilmente prima con Rufo e poi inventando Fabio Fanelli centravanti mobile davanti a Proietti ed Esposito ed in piu' di una circostanza il beniamino locale Roberto Cau. E' l'epilogo della vittoria del Campionato che giunge il 14 Aprile sul difficile terreno dello Sporting Ortona. Mecomonaco riporta dopo 18 anni il Sulmona in Serie D, emulando Vincenzo Zucchini che, al secondo tentativo sulla panchina biancorossa, nella stagione 1986/87 vinse il Campionato di Promozione (non c'era l'Eccellenza) e permise agli ovidiani di disputare otto Campionati di Serie D. Mecomonaco ha dimostrato, cosi', di essere stato all'altezza di pilotare la famosa "Ferrari" e di aver contribuito in modo deciso alla Promozione del Sulmona. Il pallino torna ora alla Societa' di Piazza XX Settembre che dovra' organizzarsi in tempi brevi per il Campionato Interregionale e magari continuare l'avventura col tecnico del ritorno in Serie D.

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