sabato 11 marzo 2017

Comunicato stampa Virtus Pratola

Il Presidente Simone Tofano in merito alla gara Juniores tra Sulmonese Ofena e Virtus Pratola

PRATOLA PELIGNA - In qualità di presidente della Virtus Pratola Calcio presente sul campo, a seguito dei fatti accaduti nel concitato dopo partita Sulmonese Ofena/ Virtus Pratola del campionato juniores ci tengo a precisare alcuni aspetti fondamentali della vicenda.
Mercoledì ho potuto assistere ad una partita di calcio tra ragazzi per lo più diciottenni i quali hanno dato vita ad una gara agonisticamente,tatticamente e tecnicamente valida sotto una cornice di pubblico che raramente si vede in queste categorie.
Ragazzi che per svariati motivi sono amici dentro e fuori dal campo(ci sono ragazzi della Sulmonese che hanno vestito per diversi anni la maglia della Virtus).
Purtroppo dopo il 90' in 3-4 minuti ho dovuto assistere ad una bagarre tra alcuni ragazzi di entrambe le squadre prontamente sedate dalle due dirigenze, nonostante in campo entravano persone non autorizzate i quali aggredivano mister Di Marcantonio.
A far ancor più dispiacere è aver dovuto constatare la tumefazione ad un occhio di un ragazzo della Sulmonese Ofena e la rottura del setto nasale di un ragazzo della Virtus Pratola, entrambi finiti al pronto soccorso.
Sedato l'accaduto sono arrivate le forze dell'ordine le quali hanno potuto constatare che troppe persone non autorizzate erano nello spazio antistante gli spogliatoi le quali venivano prontamente allontanate. A seguito di ciò il C.C. intervenuto chiedevano l'ausilio di noi dirigenti per capire quali fossero state le motivazioni che avevano portato la chiamata del loro intervento. Espletate le prassi di rito, entrambe le società hanno potuto constatare come tutti i ragazzi che fino a poco prima si erano affrontati sul campo di calcio fossero li fuori a confrontarsi tranquillamente tra di loro sulla partita appena disputata e a chiarire alcuni screzi che si erano creati in campo.
Educare ed insegnare gli aspetti comportamentali dai primi calci alla prima squadra è un aspetto che caratterizza la Virtus Pratola Calcio da 16 anni a questa parte e a quei tesserati che vanno fuori dagli schemi vengono inflitte sanzioni secondo il nostro codice etico interno.
Alla Virtus Pratola Calcio nel corso dei suoi 16 anni di attività gli è stato più volte riconosciuto il premio "Coppa Disciplina" riconoscimento che anche quest'anno ci vede in lizza e che poche società possono vantare e che forse non sanno nemmeno dell'esistenza.
Non permetto che l'errore di un tesserato possa ledere l'immagine della società da me presieduta e dei ragazzi che ne fanno parte.
A seguito della riunione indetta in data odierna si è provveduto ad applicare le sanzioni da noi ritenute opportune a chi ha contravvenuto al nostro codice etico.
Contestualmente non permetto a PARASSITI e SCIACALLI che non perdono occasione di alterare la verità per trarne profitto e per non ammettere le proprie responsabilità. Non prendo lezioni di etica sportiva da chi mette alla guida di una squadra giovanile persone con squalifiche pluriennali alle spalle; che minaccia di denuncie i miei ragazzi minorenni a mezzo Facebook, Messenger e Whatsapp; che minaccia di non prendere parte a manifestazioni di bambini dove è presente la mia società.
Nonostante ciò, nell'ottica di aggregazione che ci contraddistingue da anni(organizziamo il torneo Madonna della Libera dove partecipano annualmente tra le 40 e le 50 società), resto a disposizione per un incontro chiarificatore, per chiudere una brutta pagina di "sport" e per dare continuità ad un rapporto nato 1 anno fa proprio da un derby juniores non disputato a causa di eventi poco consoni al calcio, dove io stesso espressi la mia solidarietà e il mio sostegno a quegli stessi ragazzi e dirigenti che oggi costituiscono l'ossatura primaria della Sulmonese Ofena.
Tutta l'Asd Virtus Pratola Calcio augura una pronta guarigione ai due ragazzi rimasti coinvolti nella spiacevole vicenda.

Il Presidente Tofano Simone

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