Vedere una partita ed analizzare tutte le giocate di un
singolo elemento sul quale stilare una tesi. Questo il compito che hanno avuto
i 37 neo patentati al recente corso da Allenatore Uefa B. Ognuno ha scelto di
esaminare giocatori affermati del calcio italiano e non solo da Ronaldo a
Insigne, Marchisio, Gagliardini, Falcao, Dani Alves, Bonucci ed altri. Non sono
stati però solo i calciatori professionisti ad attirare l’attenzione infatti
l’aquilano Luca Frittella, ex tecnico del Poggio Picenze in Terza Categoria, ha
dribblato tutti decidendo di presentare la tesi sull’attaccante della Morronese
Matteo Liberatore. Compito non facile perché un elemento locale è conosciuto
molto di meno rispetto ad un fuoriclasse di Serie A o Champions League ma Luca
Frittella con il suo Poggio Picenze aveva già avuto modo di apprezzare le doti
del bomber della Morronese nella stagione 2015/2016 in Terza Categoria. Da qui
la scelta di studiare le sue caratteristiche tecniche. “Ho deciso di fare la
relazione su Liberatore – afferma Frittella – perché già lo conoscevo per
averci giocato contro in Terza Categoria e poi perché avevo la necessità di
redigere la tesi seguendo una partita dal vivo”. La gara oggetto della tesi è
stata la sfida dei play off di Seconda Categoria del 7 maggio scorso San
Francesco-Morronese, vinta dalla squadra delle frazioni per 4-0 grazie alla
tripletta di Liberatore. “In quella occasione – prosegue – sono stato anche
fortunato nell’esprimere il giudizio tecnico su di lui visto che è stato autore
di tre reti, sia per merito suo che per demerito degli avversari ma, avendo
giocato una grande partita, ho potuto studiarlo bene”. Luca Frittella nella
tesi scrive che Matteo Liberatore, pur essendo forte fisicamente, non è molto
scattante nei primi metri ma è veloce in progressione perché predilige
attaccare in profondità. E’ inoltre dotato di ottima tecnica individuale con
entrambi i piedi e di un buon colpo di testa ed è in grado di capire in
anticipo come e dove giocare la palla. “Ho descritto lui – spiega Frittella –
come un giocatore al quale sta stretta la Seconda Categoria ma anche la Prima.
E’ un ottimo elemento che, allenato bene e con la mentalità giusta, potrebbe
tranquillamente militare anche oltre la Promozione. Le qualità migliori sono il
tiro e la capacità di capire prima degli avversari dove si trova la palla.
Nella partita con il San Francesco è riuscito infatti a segnare anche di
destro, nonostante sia un mancino, sfruttando le sue doti in progressione che
sono la conclusione, l’inserimento e la furbizia. Ha tutte le caratteristiche
di un calciatore di categoria superiore”. Nella tesi Luca Frittella evidenzia
anche i limiti del giocatore, poco propenso alla fase difensiva: “Potrebbe
migliorare aiutando di più la squadra anche in fase di non possesso palla.
Dovrebbe perfezionarsi anche a livello fisico cercando di prendere una forma
migliore con qualche allenamento in più. In questo caso potrebbe fare bene
anche in altre categorie”. Tra pregi e difetti, Matteo Liberatore è comunque
riconosciuto come un vero leader dai compagni che, come sottolinea Frittella,
giocano prevalentemente per lui. Non è una casualità infatti se in due stagioni
con la maglia della Morronese è risultato il capocannoniere sia in Terza che in
Seconda Categoria, totalizzando complessivamente 65 marcature. Dopo avergli
scritto la tesi, Luca Frittella spera un giorno di poterlo anche allenare:
“Magari, Matteo è un giocatore che farebbe comodo a tutti. Mi piacerebbe un
giorno allenarlo anche se è difficile perché io sto a L’Aquila e lui in Valle
Peligna. Nella vita però non si sa mai”.
Domenico Verlingieri
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